Architetture Sostenibili per i Luoghi della Cultura
12 – 19 OTTOBRE 2024
Palazzo Siotto, Via dei Genovesi, 114, Cagliari
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L’accesso a tutti gli eventi è gratuito.
Per partecipare al workshop
90 Seconds to Midnight: Design for a Sustainable Future
iscriviti inviando una mail a staff@weareoutoftime.com
informazioni
90 Seconds to Midnight. Design for a Sustainable Future è un chiaro invito all’azione. Il workshop internazionale, organizzato dal New York Institute of Technology, dall’Università degli Studi di Cagliari e dalla Birmingham City University, si propone di stimolare la creatività e l’innovazione tra gli architetti del futuro.
Dal 14 al 19 ottobre 2024, i partecipanti saranno chiamati a sviluppare progetti per installazioni site-specific destinate a rivitalizzare luoghi della cultura in contesti urbani sfidanti. Ogni città proporrà un caso studio specifico, offrendo l’opportunità di lavorare su progetti reali e di confrontarsi con le peculiarità del territorio. Attraverso un approccio interdisciplinare, i partecipanti saranno incoraggiati a esplorare temi come la rigenerazione urbana e l’integrazione di tecnologie innovative. I progetti vincitori saranno realizzati nella primavera 2025 a New York, Cagliari e Birmingham, grazie al supporto di We Are Out of Time. Le iscrizioni sono gratuite e aperte fino al 13 ottobre 2024. Per maggiori informazioni, scrivere a staff@weareoutoftime.com.
Organizzato da:
New York Institute of Technology
Università degli Studi di Cagliari
Birmingham City University
Premio: Copertura spese di viaggio per trasferta a New York.
Posti disponibili: 10
Palazzo Siotto - Sala dei Ritratti
12 Ottobre
Conferenza stampa
Ore 10.30: Presentazione del progetto “We Are Out of Time” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Ore 11.30: Inaugurazione della mostra “We Are Out of Time”.
Conferenza
Ore 15.30: Apertura e introduzione al progetto “We Are Out of Time. Perché partire dai luoghi della cultura”.
Jesus D’Alessandro, Benedetta Medas, Daniele Menichini e Alessandro Melis (online).
con la partecipazione di: Ambasciata Italiana a Santo Domingo, Repubblica Dominicana.
Ore 15.45: Lectio magistralis di Massimo Pica Ciamarra.
Ore 16.30: Contributi del Comitato Scientifico:
Jesus D’Alessandro, Fabiano Lemes De Oliveira, Ornella Iuorio, Alessandro Marata, Jing Ma (online).
17.30: Presentazione dei progetti selezionati:
- Knowledge Garden, Esperimenti Architettonici,
- Firenze ULTRA Continua, Filippo Marconi
- Trasformazioni possibili, Sabrina Morreale (Lemonot)
- SCF nel tempo, Elena Poli
- Allestimento arredo urbano e grafico Centro S. Chiara, Elisa Burnazzi (Burnazzi Feltrin Architetti)
- La Cantina-Museo Abelardo dell’Abbazia di S. Maria della Matina, William Aiello
- DòMo, Giuseppe Tota (Embodied Carbon)
- Domino, Andrea Rinaldi (Laboratorio di Architettura),
- Vivere a Venezia – La prospettiva di un abitante del posto nel paradiso dei turisti, J. Antonio Lara-Hernandez (Università di Auckland, NZ) – online
- Il Museo condiviso-relazionale, Emmanuele Lo Giudice
Ore 18.30: Presentazione di casi di studio:
- La via dell’Amore, Ludovica Marinaro
- Alterstudio, Isozaki-Maffei, Pica Ciamarra Associati, AreaProgetti, Marco Muscogiuri.
Palazzo Siotto - Sala Azzurra
13 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
palazzo siotto - sala azzurra
14 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
Facoltà di Architettura
Ore 15.00: Presentazione del workshop We Are Out of Time.
90 Seconds to Midnight. Design for a Sustainable Future
An International Workshop in Cagliari.
In collaborazione con le scuole di architettura di:
New York Institute of Technology,
Birmingham City University,
Università degli Studi di Cagliari,
Relatori:
Maria Perbellini (NYIT School of Architecture and Design),
Ore 15.30: Progetti sostenibili per i luoghi della cultura. Introduzione alle attività del workshop.
Carla Brisotto (FIBER – Università della Florida)
Ornella Iuorio (Politecnico di Milano)
Yazid Khemri (Birmingham City University) – online
Ore 17.30: Marcello Schirru (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Architettura, Unica),
Jemma Browne (Birmingham City University)
Palazzo Siotto - Sala Azzurra
15 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
Workshop. Giorno 1
Ore 15.30: Lecture di Jesus D’Alessandro (UNIBE)
Ore 16.00: Lecture di Trudy Berns (NYIT) – online
Ore 16.30 – 19.30: inizio dei lavori.
Palazzo Siotto - Sala Azzurra
16 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
Workshop. Giorno 2
Ore 15.30: Lecture di J. Antonio Lara-Hernandez (Università di Auckland) – online
Ore 16.00: Lecture di Alessandro Melis (New York Institute of Technology) – online
Ore 16.30 – 19.30: Workshop e revisione.
Palazzo Siotto - Sala Azzurra
17 Ottobre
Apertura della mostra al pubblico
Workshop. Giorno 3
Ore 15.30: Lecture di Fabiano Lemes De Oliveira (Politecnico di Milano)
Ore 16.00: Lecture di Jing Ma (Lulea University of Technology)
Ore 16.30 – 19.30: Workshop e revisione.
Palazzo Siotto - Sala Azzurra
18 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
Workshop. Giorno 4
Ore 15.30: Lecture di Stefano Tornieri (IUAV)
Ore 16.00: Lecture di Barbora Melis (Università di Portsmouth) – online
Ore 16.30 – 19.30: Workshop e revisione finale.
Palazzo Siotto - Sala azzurra
19 Ottobre
Mostra aperta al pubblico
Palazzo Siotto – Sala dei ritratti
Ore 10.30: Presentazione della pubblicazione “We Are Out of Time”
Ore 11.00: Presentazione della piattaforma di geolocalizzazione per i progetti FirstLife.
a cura di Monica Cerutti e Chiara Sonzogni (Dipartimento di Informatica – UniTo).
Ore 11.30: Presentazione dei lavori del workshop e premiazione.
Relatori
I nostri ospiti internazionali
Carla Brisotto
Carla Brisotto, Ph.D., vicedirettore del Florida Institute for Built Environment Resilience (FIBER) e assistente alla Scuola di Architettura dell’Università della Florida (UF) Carla è una teorica urbana e una narratrice ambientale. Lavora con le comunità all’interno del Florida Resilient Cities Lab per comprendere le dinamiche di trasformazione urbana spontanea. Il suo obiettivo è quello di capire come progettare i luoghi per affrontare gli impatti asimmetrici del clima sulla popolazione. Attualmente Carla è alla guida del progetto internazionale “ReclaiMEDLand”, finanziato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Progettazione, costruzione e pianificazione presso l’UF e un master in architettura presso l’Università IUAV di Venezia.
Jemma Browne
Jemma Browne è la prima direttrice permanente della Birmingham School of Architecture and Design, fondata nel 1908, con una visione basata sul potere di trasformazione del design nella creazione di futuri sostenibili e inclusivi. Jemma è stata co-fondatrice degli Experimental Sustainability Studios, creati per incorporare la sostenibilità nel curriculum. Ha completato la sua ricerca di dottorato Spatial Representations of Memory and Identity in the City; An Urban Cultural Topography nel 2018 e continua a perseguire i temi di questo progetto per sviluppare un contesto teorico per comprendere come le identità culturali possano essere tracciate all’interno degli spazi cittadini, utilizzando il concetto di topografia culturale urbana. Attualmente collabora con il consiglio comunale di Birmingham: Frameworks for Environmental Justice e il Museo di Shrewsbury e la galleria di partnership con il British Museum. Prima di formarsi in architettura, ha gestito una serie di progetti nazionali per i senzatetto e ha lavorato in diversi ruoli nel settore dell’edilizia abitativa e della giustizia sociale; questa esperienza e l’impegno per la giustizia spaziale e ambientale sono alla base del suo approccio alla formazione architettonica.
Monica Cerutti
Dopo la laurea in Scienze dell’Informazione all’Università di Torino con una tesi sull’intelligenza artificiale, ha maturato esperienza pluriennale nel mondo del lavoro informatico come programmatrice ed analista prima nel settore dell’automazione industriale, e poi delle telecomunicazioni. Ha una lunga esperienza di amministratrice pubblica culminata come consigliera regionale e assessora regionale del Piemonte dal 2014 al 2019 con le deleghe: pari opportunità, diritti civili, diritto allo studio universitario, politiche giovanili, immigrazione, cooperazione internazionale e tutela dei consumatori.
Dal 2020 è ricercatrice al Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino nel gruppo di ricerca coordinato dal professor Guido Boella, dove si occupa di tecnologie civiche digitali, inclusione e innovazione sociale, progetti europei tra cui NLAB4CIT (Network of laboratories for civic technology co-production) e CHEDIH (polo europeo di innovazione digitale per PMI e PA).
Promotrice dell’Osservatorio sul PNRR sull’impatto di genere digitale dell’associazione Donne 4.0, Top Voice LinkedIn per gender equality e componente del Comitato Scientifico di Junco – Journal of Universities and International Development Cooperation, e del CIRSDe – Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, nel mese di maggio 2024 è stata nominata esperta nel board sull’uso etico delle tecnologie emergenti del Comune di Torino.
Fabiano L. de Oliveira
Fabiano Lemes de Oliveira è professore associato di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano. Le sue aree di competenza includono soluzioni basate sulla natura, urbanistica verde e città sostenibili e resilienti. È autore di “Green Wedge Urbanism: History, Theory and Contemporary Practice” e coeditore dei libri “Nature-based solutions for sustainable urban planning”, “Re-imagining Resilient Productive Landscapes” e “Planning Cities with Nature: Teorie, strategie e metodi”.
Yazid Khemri
Yazid Khemri è docente di Architettura presso la Birmingham City University, nel Regno Unito. Yazid ha conseguito un dottorato di ricerca in Architettura presso l’Università di Portsmouth, oltre a un diploma di architetto e a un master in Architettura e ambiente sostenibile. Ha maturato esperienze sia professionali che accademiche, integrate da una forte passione per la ricerca sull’architettura e sulle città sostenibili. Attualmente si concentra sulla sostenibilità sociale urbana e sulla resilienza delle comunità, con particolare attenzione ai temi legati alla vita urbana. Nel 2021 ha collaborato con il curatore Alessandro Melis per il padiglione italiano della Biennale di Venezia e nel 2023 è stato il direttore artistico che ha supervisionato la partecipazione della Birmingham City University all’evento collaterale “Students as Researchers” nell’ambito della Biennale di Venezia 2023.
J. Antonio Lara-Hernandez
PhD (Portsmouth), è ricercatore senior presso la Auckland University of Technology. In precedenza è stato ricercatore post-dottorato presso l’Università di Porto. È stato membro del team curatoriale del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2021. Ha più di dieci anni di esperienza come architetto e urbanista iscritto all’albo e membro del Colegio de Arquitectos de Merida (Messico). Inoltre, è stato cofondatore dell’IMPLAN-Merida (Istituto municipale di pianificazione urbana della città di Merida). Le sue esperienze di ricerca e professionali includono lavori in Messico, Italia, Svizzera, Nuova Zelanda e Regno Unito. Si concentra su temi di ricerca legati all’informalità nel paesaggio urbano, all’adattamento architettonico e agli studi sulla sostenibilità e la resilienza urbana. Antonio ha pubblicato diversi articoli accademici e libri che evidenziano l’impatto della trasformazione dell’ambiente costruito a livello di paesaggio stradale verso la diversità dell’appropriazione temporanea nelle città.
Ornella Iuorio
Ornella Iuorio è professore associato di Ingegneria dell’architettura presso il Politecnico di Milano (IT). In precedenza è stata professore ordinario e titolare della cattedra di Architettura e Strutture presso l’Università di Leeds (Regno Unito). La passione e l’esperienza di Iuorio riguardano lo sviluppo di sistemi costruttivi sostenibili e resilienti, con particolare attenzione ai sistemi leggeri, ai prefabbricati, all’economia circolare e alle costruzioni digitali. È stata riconosciuta come una delle “Top 50 Women in Engineering: Inventors & Innovators” del Guardian nel 2022 per lo sviluppo di sistemi innovativi di costruzione leggera con elevate prestazioni strutturali e basso contenuto di carbonio incarnato, che stanno trovando ampie applicazioni nella produzione di massa.
Jing Ma
Alessandro Marata
Alessandro Marata, fondatore dello studio professionale Architettura Tecnologia Ambiente, è professore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, giornalista e direttore della collana editoriale “SEED Design Action for the Future”. È stato presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna e Consigliere Nazionale Coordinatore del Dipartimento Ambiente e Sostenibilità. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche ed è stato premiato in concorsi di architettura nazionali e internazionali.
Barbora Melis
Barbora Melis (Foerster) si è laureata in Urbanistica nel 2010 presso la Technische Universitaet di Berlino dopo un periodo di studio presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia.
Ha maturato oltre dieci anni di esperienza come urbanista a livello internazionale, sia per conto di enti pubblici, come la Regione Veneto, sia nella pratica professionale in Italia, Germania, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti. Barbora svolge attività accademica presso l’Università di Portsmouth (UoP, Regno Unito) e il New York Institute of Technology (NYIT, USA) sui temi dell’inclusione e della diversità come strumenti di resilienza urbana, dalla prospettiva femminile nella pianificazione urbana. Attualmente Barbora sta svolgendo il suo dottorato di ricerca presso l’UoP in collaborazione con il NYIT e il Pratt Institute (USA). È stata membro del team curatoriale del Padiglione italiano “Comunità Resilienti” alla Biennale di Venezia 2021.
Maria R. Perbellini
Maria R. Perbellini ha conseguito il Master in Architettura presso il Pratt Institute. Possiede anche una Laurea in Architettura ottenuta presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, in Italia. Prima di entrare a far parte del New York Tech, ha ricoperto il ruolo di Associate Dean per i programmi post-laurea nel College di Architettura presso la Texas Tech University (TTU), dove ha sviluppato un curriculum per il Master in Architettura con quattro certificazioni post-laurea, oltre a un Master post-professionale in Scienze dell’Architettura con specializzazioni in progettazione e produzione digitale, progettazione urbana e comunitaria e progettazione e salute.
Ha inoltre coordinato il programma interdisciplinare di dottorato in Pianificazione del Territorio, Gestione e Progettazione. Perbellini ha insegnato a vari livelli di studi di progettazione architettonica e corsi avanzati di tecnologia per laureati. Presso la TTU, ha cofondato il programma di progettazione digitale e produzione digitale per i laureati. Per diverse estati, ha diretto il programma di studio all’estero a Verona, in Italia. Ha anche implementato una sequenza di media digitali per gli studenti universitari e workshop digitali per laureati per supportare e integrare i corsi di progettazione e costruzione; questa iniziativa ha avuto un impatto significativo sulla direzione pedagogica del College di Architettura. In precedenza, Perbellini ha insegnato presso l'Università del Texas ad Austin e presso il Yeungjin Jr. College a Taegu, in Corea del Sud. Gli interessi di ricerca di Perbellini includono le strutture parametriche a superficie, il processo di progettazione, la progettazione e la produzione digitale e l’architettura intermedia. È socia di Pongratz Perbellini, una società multidisciplinare riconosciuta a livello internazionale. Prima di avviare la sua pratica, ha lavorato per Peter Eisenman e John Reimnitz a New York, ha collaborato alla progettazione di prestigiosi edifici commissionati e ha partecipato a competizioni di progettazione internazionali e invitate. Frequente espositrice e relatrice, Perbellini è co-autrice di numerose pubblicazioni.
Massimo Pica Ciamarra
Massimo Pica Ciamarra 1997/2011 v.Presidente IN/Arch; tra i fondatori dell’Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica. Dirige Le Carrè Bleu, feuille internationale d’architecture; Professor International Academy of Architecture.
Fra i libri: Poetica del frammento e conversione ecologica, CivETS 2021.
Ultima monografia: A.I.Lima, The Architecture of Pica Ciamarra Associati. From Urban Fragments to Ecological Systems, Axel Menges, Stuttgart/London 2019.
Chiara Sonzogni
Laureata in architettura al Politecnico di Milano, con una tesi sulla riqualificazione immateriale del centro storico di Oporto (PT) e un master in Paesaggi Straordinari, ha iniziato la sua attività professionale in Portogallo collaborando con studi professionali e industrie creative. Protagonista attiva del movimento di rigenerazione dal basso di luoghi e spazi urbani, ha maturato esperienza in processi di progettazione partecipata sviluppando una visione personale sullo spazio inteso come strumento di comunicazione per le comunità che lo vivono. Questo l’ha portata a formarsi nell’ambito della comunicazione, diventando giornalista pubblicista e iniziando la collaborazione con testate giornalistiche e case editrici, occupandosi, tra gli altri temi, di storytelling territoriale, giornalismo partecipato e paesaggio civile. È stata caporedattrice del magazine NUUN | Stile Glocale ed editor di ListLab editore. Dal 2021 è ricercatrice al Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino nel gruppo di ricerca coordinato dal professor Guido Boella. Nello specifico si occupa di terza missione, curando il dialogo con il territorio, affiancando PA e 3° settore nell’uso delle tecnologie civiche digitali. Per il gruppo di ricerca progetta e realizza attività di divulgazione e disseminazione, organizzando eventi e partecipando a convegni e conferenze.
Stefano Tornieri
Laurea magistrale in Architettura, dottorato di ricerca in Composizione Architettonica presso l’Università Iuav di Venezia. È stato Research Fellow presso IR.IDE (Infrastructure Research Integral Design Environment) dell’Università Iuav di Venezia, attualmente è Senior Lecturer presso la LTU Luleå University of Technology in Svezia. Vincitore del Lerici F. Grant nel 2020 e Canon F. Research Fellowship 2023. Nell’ambito dell’attività professionale è stato nominato all’EU Mies Award 2019, curatore del Padiglione Grenada alla 17° Biennale di Venezia e co-autore del Padiglione Georgiano alla 18° Biennale di Venezia.